L'Amministrazione comunale ricorda il 79° anniversario dell'Insurrezione delle Donne Carraresi
L'Amministrazione comunale ricorda il 79° anniversario dell'Insurrezione delle Donne Carraresi
La cerimonia commemorativa del 79° anniversario dell'Insurrezione delle Donne Carraresi è in programma venerdì 7 luglio alle 10.00, con inizio da piazza delle Erbe. In apertura gli onori ai Gonfaloni, quindi la deposizione di una corona alla targa che ricorda la rivolta delle donne di Carrara che si opposero all’ordine di evacuazione della città da parte degli occupanti tedeschi.
Da piazza delle Erbe, lungo le vie Santa Maria, Verdi, Roma e Cavour, sfilerà il corteo che raggiungerà piazza Due Giugno, dove davanti al Palazzo Comunale (lato incrocio tra via 7 Luglio e via Cavour) sarà inaugurato il bassorilievo in memoria dell’insurrezione delle donne carraresi che impedirono lo sfollamento della città.
L’amministrazione comunale ha accolto la proposta della Presidente di ANPI Carrara Almarella Binelli di dedicare un monumento alle donne protagoniste della rivolta del 7 luglio, da collocare in centro città a testimonianza e ricordo del loro coraggio. L’opera, che rappresenta in un grande bassorilievo un gruppo di donne che marciano unite, è stata realizzata dalla Cooperativa degli scultori Carrara con il marmo donato da alcuni iscritti di ANPI.
In piazza Due Giugno proseguirà la cerimonia, con i saluti della Sindaca Serena Arrighi e delle altre autorità presenti. Quindi gli interventi della Presidente di ANPI Carrara Almarella Binelli e dello storico Gualtiero Magnani.
L’orazione ufficiale è affidata all’Assessora della Regione Toscana alla Cultura della Memoria Alessandra Nardini.
Alle relazioni si alterneranno canti a cura delle allieve e degli allievi del Liceo Artistico e Musicale “Palma”.
La cerimonia si svolge con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Massa–Carrara e di ANPI Carrara.
In piazza delle Erbe si può ammirare il murales firmato dal gruppo Orticanoodles e dedicato a Francesca Rolla, una delle donne più rappresentative della Resistenza e tra le animatrici della rivolta del 7 luglio 1944, che è raffigurata assieme alla frase “Non abbandonare la città”. Il comandate Tobbens fece affiggere il bando di sfollamento con cui si intimava alla popolazione di Carrara di raccogliersi due giorni dopo presso il Parco delle Rimembranze per essere poi trasferita altrove. Di fronte a questo ordine, decisa fu la risposta delle donne di Carrara, le quali organizzarono una ferma protesta che da piazza delle Erbe si estese a tutta la città, in modo da costringere le autorità tedesche a revocare l’ordine di sfollamento.