Alcune di queste pagine web sono tratte dal libro "Carrara e la sua gente" di Mauro Borgioli e Beniamino Gemignani, 1^ edizione 1977, Società Editrice Apuana.
Carrara, decorata di Medaglia d’oro al Merito Civile, è nota in tutto il mondo per le sue cave di marmo e per la sua felice posizione, che ne fa da secoli crocevia di culture e territorio di scambio. Collocata nella parte più settentrionale della regione Toscana, ai piedi delle Alpi Apuane, è da tempo conosciuta per l’attività di estrazione e lavorazione del marmo bianco che l’ha resa famosa in tutto il mondo.
Incastonata tra il mare e le montagne, Carrara é ricca di storia, di tradizione e cultura.
Una terra, dai monti al mare, percorsa da un fervore di iniziative che testimoniano la vivacità degli abitanti e l’attrattiva che la nostra terra ha per i tanti cittadini stranieri che l’hanno scelta per viverci.
Una strada della cultura e dell’arte, che arriva sino al CAP il Centro Arti Plastiche, il nuovo museo di arte contemporanea, allestito nell’ex Convento di San Francesco, dove sono esposte le opere acquisite dalle Biennali Internazionali di Scultura realizzate a Carrara fra il 1957 e il 1973, dalle Biennali del 2006 e del 2010 e dalla mostra “Disegnare il marmo”. Il percorso artistico comprende anche l’ottocentesco Palazzo Binelli, acquistato e ristrutturato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, che ospita l’esposizione di pregevoli gessi che costituiscono la collezione artistica dell’Accademia di Belle Arti.
La struttura va ad aggiungersi al Museo del Marmo, dedicato alla memoria storica delle diverse fasi di produzione e lavorazione del marmo, con l’esposizione di pregevoli opere e un innovativo spazio multimediale, nel quale le più moderne tecnologie audio-visive creano percezioni di suoni, di immagini, che permettono al visitatore di entrare in una dimensione virtuale e filmica in cui la materia si racconta per immagini, suggestioni e voci narranti.
Adiacente al centro cittadino, nel parco della Padula, sono collocate interessanti sculture ambientali: qui sorge villa Fabbricotti, per la quale è in corso un progetto di recupero che prevede la realizzazione del Museo di Michelangelo, in collaborazione con “Casa Buonarroti”.
CARRARA CENTRONel centro storico, nell’antico palazzo di Alberico Cybo Malaspina, ha sede l’Accademia di Belle Arti, rinomata per la sua prestigiosa Scuola di Scultura e al cui interno troviamo sculture antiche, medievali e moderne e un’importante gipsoteca, con calchi e bozzetti originali, soprattutto di età neoclassica, fra i quali alcuni del Canova. Fondamentale l’attività dell’Accademia, che è frequentata da studenti provenienti da ogni parte del mondo e fucina di innovative produzioni artistiche, grazie alla presenza di prestigiosi docenti.
Pregevole il Duomo, in stile gotico-romanico (secoli XI-XIV), e piazza Alberica, con la fontana del Leone e l’imponente statua di Maria Beatrice d’Este, comprese in un percorso pedonale che ha rivitalizzato il centro storico con le sue bellezze artistiche e architettoniche.
I numerosi laboratori del marmo, caratteristici nel tessuto urbano di Carrara, rappresentano un’importante risorsa economica, favorendo la presenza a Carrara degli scultori più rappresentativi del panorama artistico e una tappa imperdibile del percorso di visita del territorio.
Ma Carrara non è solo marmo.
Il Teatro degli Animosi (ora chiuso per ristrutturazione) e la Nuova Sala Garibaldi propongono una stagione di spettacoli di prosa e concerti di altissimo livello.
Assieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e alla Cassa di Risparmio di Carrara, il Comune partecipa all’organizzazione di Convivere, festival dedicato alla filosofia, che si svolge a settembre e che richiama grandi nomi della cultura e del giornalismo, inserendo il festival nel circuito delle manifestazioni di questo genere, sempre più gradite tra gli appassionati del sapere.
Un altro appuntamento molto atteso è Carraramarble weeks, un evento, che dal mese di maggio porta nella città capitale mondiale del marmo, convegni, mostre, installazioni e spettacoli nelle strade e nelle piazze del centro storico. Carrara Fiere è l’organizzatrice della manifestazione che ha lo scopo di dare spazio nel grande palcoscenico della città a tutte le eccellenze del territorio che non riguardano solo il marmo.
AVENZAAnche ad Avenza, frazione del comune che si incontra scendendo verso il mare, durante l’estate nella splendida cornice della Torre di Castruccio si svolgono spettacoli e manifestazioni. Sorta in epoca romana ed importante borgo medioevale, si trova qui la seicentesca Chiesa di S. Pietro, dove è conservato un crocifisso ligneo del XII secolo e preziose opere marmoree del XVI secolo.
MARINA DI CARRARASul litorale gli stabilimenti balneari e le attività ricettive stanno adeguandosi ai moderni standard, per rispondere ad un’utenza sempre più esigente. Il complesso di Carrara Fiere accoglie importanti manifestazioni fieristiche di vario genere, che richiamano sul litorale numerosi visitatori, creando un indotto economico di grande significato.
I MONTICarrara è famosa nel mondo per lo spettacolo irripetibile ed unico offerto dalle sue cave. Indimenticabile è la visita ai tre bacini di Torano, Fantiscritti e Colonnata. L’antico tracciato della ex Ferrovia Marmifera conduce i visitatori in uno spettacolare viaggio, passando sui Ponti di Vara e all’interno delle suggestive gallerie scavate nella roccia, alla scoperta delle cave, da cui già i Romani estrassero il marmo bianco famoso in tutto il mondo. Qui sono stati rinvenuti numerosi manufatti ed iscrizioni di epoca romana, oggi esposti nel Museo Civico del Marmo. I paesi dei cavatori, tutti di origine romana, sono da sempre legati alla lavorazione del marmo estratto dalle Alpi Apuane e conservano preziosi arredi urbanistico-architettonici.
Tra questi Colonnata, con la Chiesa di S. Bartolomeo, i portali marmorei e le tradizionali botteghe gastronomiche che producono nelle tipiche conche di marmo il lardo, celebre in tutto il mondo; Torano, dalla suggestiva struttura con la pregevole Chiesa di S. Maria Assunta, visitato in passato da Michelangelo e Donatello, che scelsero qui il marmo per realizzare le loro splendide opere; Bedizzano, dove il principe Alberico Cybo scelse di stabilire la propria residenza estiva, dotando il borgo di una nuova cinta muraria e di costruzioni signorili, con la pregevole fontana cinquecentesca e numerose Maestà.
A Campocecina,” terrazza naturale” dai panorami spettacolari, troviamo, in località Morlungo, la Cava dei Poeti sulle cui pareti sono state scolpite frasi di uomini illustri e famosi poeti. Nelle vicinanze, il Parco della Memoria dove sono raccolte le statue del XIV Simposio Internazionale di Scultura dedicato alla Shoah. In agosto, nella spettacolare cornice delle cave di marmo, lungo i ripidi tornanti, si assiste alla Rievocazione Storica della Lizzatura, l’antico metodo con il quale i cavatori, facevano scivolare i blocchi di marmo sopra legni insaponati, trasportandoli a valle con l’aiuto di buoi.