Aspettando il solstizio d'inverno: l'Albero cosmico di Antonello Ghezzi e gli astrofili del Planetario di Marina protagonisti dell'iniziativa in programma il 20 dicembre alle 18.00
Aspettando il solstizio d’inverno: l’Albero cosmico di Antonello Ghezzi e gli astrofili del Planetario di Marina di Carrara protagonisti dell’iniziativa in programma mercoledì 20 dicembre alle 18.00 (anticipato rispetto all'orario della brochure Eventi natalizi per consentire l'osservazione della Luna e Giove visibili fino alle 19.30).
L’appuntamento si svolge nella splendida cornice di piazza Duomo a Carrara, dove è possibile ammirare l’Albero cosmico, il progetto site-specific del duo artistico formato da Nadia Antonello e Paolo Ghezzi, a cura di Cinzia Compalati.
Il solstizio d’inverno, il 22 dicembre, è il giorno più corto dell’anno e si verifica quando il sole, a mezzogiorno, ha l’altezza più bassa nel cielo rispetto a qualsiasi altro giorno dell’anno (il cielo del 20 dicembre presenta caratteristiche analoghe a quello dei due giorni successivi). Segna l’inizio della stagione invernale nel nostro emisfero e rappresenta occasione di festività in moltissime culture, poiché è uno dei momenti in cui ci sentiamo tangibilmente legati al cielo e al moto dei corpi celesti. In questo momento di magia astrale, in collaborazione con il Planetario di Marina di Carrara, sarà possibile avere uno sguardo ravvicinato della volta celeste. Gli astrofili racconteranno il significato astronomico della stella di Betlemme e del solstizio d’inverno sotto le luci dell'Albero cosmico, installazione del duo artistico Antonello Ghezzi che riprende il significato originario del tradizionale Albero di Natale, simbolo di unione tra la terra e il cielo e il cui puntale è una stella cometa che si accende al passaggio in tempo reale dei corpi celesti sopra una porzione della volta del Mediterraneo.
Dal 2013 a oggi, il duo si è avvalso della collaborazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e della stazione radioastronomica di Medicina (BO) per dare vita a una vera e propria macchina per esprimere desideri: gli strumenti di rilevazione dell'osservatorio, in particolare il radiotelescopio Croce del Nord, permettono ad Antonello Ghezzi di ricevere in tempo reale i segnali del passaggio delle stelle cadenti che diventano protagonisti del loro progetto artistico. Seguendo un approccio caro alla loro ricerca artistica, combinano tecnologia, scienza, realtà e poesia per creare un dispositivo per esprimere desideri: le stelle cadenti sono numerose, quasi una al minuto, e i loro continui passaggi ci ricordano che, nonostante i tempi difficili, è sempre il momento di esprimere un desiderio, di sognare.
L’installazione è stata realizzata dal Comune di Carrara, nell’ambito di Carrara Città Creativa UNESCO, con la preziosa collaborazione di SAM Società Apuana Marmi, Marmi Carrara e Tutto Luci. Un particolare ringraziamento a Nino Pompili.