Giovedì 30 aprile alle ore 10.00, in programma il primo Consiglio comunale in videoconferenza, in base alle nuove modalità organizzative previste dal decreto firmato dal Presidente Michele Palma a seguito dell'emergenza sanitaria
Giovedì 30 aprile alle ore 10.00, in programma il primo Consiglio comunale in videoconferenza, in base alle nuove modalità organizzative previste dal decreto firmato dal Presidente Michele Palma a seguito dell’emergenza sanitaria
E’ stato convocato per giovedì 30 aprile, alle ore 10.00, il Consiglio comunale di Carrara, che si terrà in adunanza straordinaria e in seduta telematica, così come stabilito nel decreto del Presidente del Consiglio comunale Michele Palma, dello scorso 25 marzo, avente a oggetto “misure urgenti per lo svolgimento delle sedute del Consiglio e delle Commissioni in videoconferenza”. Il Consiglio comunale si intende convocato in modalità videoconferenza aperta, nel luogo dove si trova il Presidente della riunione, con collegamento da remoto e si svolgerà secondo le istruzioni previste nel decreto.
Dopo che le nuove misure sono state già adottate per le riunioni delle Commissioni consiliari e delle Conferenze dei Capigruppo, spiega il Presidente Palma, viene sperimentata questa nuova modalità anche per il Consiglio comunale. E’ stato necessario predisporre queste misure urgenti e prevedere lo svolgimento di tutte le riunioni in videoconferenza, al fine di salvaguardare la continuità dell’attività politico-istituzionale e le prerogative dei consiglieri comunali. La presenza dei consiglieri alla seduta verrà accertata in video dal Segretario ed eventuali votazioni saranno assicurate per appello nominale e voto palese. Quando tecnicamente possibile, la registrazione della seduta di Consiglio in video conferenza sarà successivamente pubblicata sui canali dell’Ente, assicurando la possibilità di visione da parte dei cittadini. Tali misure consentono durante l’emergenza Covid-19 alle varie articolazioni del Consiglio Comunale di poter continuare a operare e prendere decisioni anche senza la presenza fisica in aula di tutti i consiglieri, nel pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza emanate dal Governo.