Il 30 novembre si celebra la Festa della Toscana.
La Festa è stata istituita con una legge regionale per ricordare l'abolizione della pena di morte della tortura e di tutte le pene corporali, sancita il 30 novembre del 1786, per la prima volta al mondo, ad opera del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo.
Per celebrare questa storica decisione nella storia democratica del Paese, maturata anche grazie all’influenza di Cesare Beccaria, giurista e figura centrale dell’Illuminismo, giovedì 30 novembre, alle ore 10.00, è stato convocato il Consiglio Comunale straordinario in forma solenne.
“Con grande onore, è il commento del Presidente del Consiglio comunale Michele Palma, presiederò questo Consiglio Comunale solenne per ricordare l'abolizione della pena di morte. E’ dal 2000, infatti, che in tale giorno viene celebrata la Festa della Toscana: il tema di quest’anno, deciso da Firenze per tutta la regione, è “I Lorena in Toscana”. Per l’occasione, spiega ancora il Presidente Palma, abbiamo invitato alcuni studenti a partecipare al Consiglio. I ragazzi e le ragazze di una classe quarta dell’istituto Zaccagna e di una classe quinta del Galilei porteranno le proprie riflessioni sulla ricorrenza. Interverrà, inoltre, il Dott. Pierpaolo Ianni, collaboratore del Senato, con una relazione incentrata sull’importanza a livello mondiale di questa pietra miliare del diritto. Come cittadino e come Presidente del Consiglio comunale di Carrara città della Toscana, conclude Palma, mi sento orgoglioso di questo primato di civiltà”.