Entra nella fase operativa il progetto Carrara Si-Cura. Pubblicato l'Avviso per i fondi sfitti
Entra nella fase operativa il progetto Carrara Si-Cura. Pubblicato l’Avviso per i fondi sfitti
All’Albo pretorio del Comune è pubblicato l’Avviso esplorativo per l’individuazione, attraverso manifestazione di interesse, di “fondi sfitti” ubicati nel centro storico di Carrara da destinare ad attività laboratoriali, punti vendita di artigianato del marmo, gallerie d’arte, spazi espositivi (legati principalmente al mondo del marmo e al saper fare in genere), enogastronomia tipica svolte da soggetti privati. L’Avviso esplorativo è finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse relative al progetto di riqualificazione del centro storico cittadino, denominato Carrara Si-Cura, realizzato dall’Amministrazione comunale, grazie a un finanziamento della Regione Toscana, nell’ambito delle politiche per il rilancio del centro città. I proprietari di uno o più “fondi sfitti” ubicati all’interno del centro storico di Carrara (come identificato nella planimetria allegata all’Avviso), possono manifestare il proprio interesse a locare il fondo di proprietà a soggetti privati, che verranno debitamente selezionati dall’Ente con una successiva procedura pubblica. I locali devono trovarsi al piano terra e essere rivolti verso la strada o la piazza.
«Questo bando apre occasioni su più fronti. In generale, aiuta l’azione di rilancio del nostro centro storico proponendo un modello di città che unisce arte, cultura e tessuto commerciale. In secondo luogo permette ai proprietari di immobili di riqualificare le loro proprietà e di individuare affittuari in qualche modo referenziati. Infine offre una opportunità ad artigiani, artisti, commercianti che possono accedere all’affitto beneficiando di agevolazioni. Spero che la risposta sia positiva, perché si tratta di un treno che Carrara non può assolutamente perdere» ha dichiarato l’Assessore al Commercio Giovanni Macchiarini.
La manifestazione di interesse deve essere presentata, entro e non oltre le ore 12.30 del prossimo 28 febbraio, al Protocollo generale del Comune, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì con orario 8,30/12,30 e il martedì e il giovedì anche dalle ore 15.00 alle 17.00, oppure inviarla tramite posta a Comune di Carrara, Piazza II Giugno 54033 Carrara (MS), o ancora per posta elettronica certificata all’indirizzo indirizzo: comune.carrara@postecert.it
La modulistica è scaricabile sul sito del Comune all’indirizzo www.comune.carrara.ms.it
Il progetto Carrara Si-Cura, lo ricordiamo, si è classificato al nono posto su 29 progetti ammessi (di cui solo 22 finanziati) a fronte di un totale di 34 domande presentate da altrettanti comuni per partecipare all’avviso pubblico della Regione Toscana. Carrara ha partecipato all’asse di finanziamento per “Interventi di rigenerazione e riqualificazione di spazi pubblici urbani mediante iniziative di animazione e di fruibilità degli spazi che coinvolgano attivamente la cittadinanza”, finanziati con 100mila euro (70mila euro messi a disposizione dalla Regione Toscana, mentre i 30mila euro restanti stanziati dal Comune) che saranno destinati al rilancio del centro città, individuato come “area bersaglio” per le sue caratteristiche di rarefazione delle attività economiche, di spopolamento e di insicurezza “percepita. L’obiettivo è quello di supportare attivamente, in condivisione con le Associazioni di categoria, il presidio “commerciale” attraverso il sostegno all’apertura di nuove attività nei numerosi fondi sfitti presenti nel centro cittadino, valorizzando al meglio le potenzialità del territorio, fortemente identificato con la cultura del “marmo. Tale sostegno dovrà essere integrato con azioni collaterali e trasversali tese a contribuire a tale “rivitalizzazione”, che vedano nell’arte e nella cultura strumenti efficaci per innescare processi di rigenerazione urbana e di arricchimento sociale. Il progetto prevede anche il coinvolgimento degli Insegnanti e degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara e del Polo Artistico con attività mirate alla cura e rigenerazione dei beni comuni urbani e di spazi privati, dove gli studenti potranno svolgere iniziative artistiche e laboratoriali.