Prima riunione del tavolo concertativo del commercio mercoledì 29 novembre alle ore 14,30 in Comune.
L’incontro è il primo momento operativo a seguito della firma del protocollo d’intesa tra Amministrazione comunale e le Associazioni di categoria del commercio, siglato lo scorso 10 novembre.
All’ordine del giorno della prima riunione, presieduta dall’Assessore al Commercio Andrea Raggi, la presentazione del tavolo di concertazione e la programmazione dei lavori. All’incontro sono stati invitati a partecipare Confcommercio Massa–Carrara, Confesercenti Massa-Carrara, Confartigianato Massa-Carrara, C.N.A. Massa –Carrara, CGIL, CISL, UIL, l’Associazione Consumatori Utenti, Adiconsum, Cittadinanza Attiva, Codancons, Federconsumatori, Confconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, ADOC Toscana, Lega Consumatori ACLI, i Presidenti dei Centri Commerciali Naturali Carrara dei Marmi e A Spasso per la Costa e i Presidenti delle Pro Loco Carrara – Avenza – Marina – Fontia.
Carrara è uno dei primi Comuni della regione ad aver creato questo tavolo finalizzato alla valorizzazione e riqualificazione dei luoghi del commercio cittadino, come ricorda l’assessore Raggi. Con questo strumento, normato dalla legge regionale della Toscana n. 28/2005, è stato possibile istituire un tavolo di concertazione permanente che si riunirà una volta al mese e che dovrà definire azioni e attività coordinate che contribuiscano alla stesura di un programma di riqualificazione della rete commerciale di Carrara.
Il programma riguarderà principalmente sei punti: il riconoscimento dei Centri commerciali naturali quali soggetti che concorrono attivamente alla qualificazione e valorizzazione dei luoghi del commercio; la realizzazione di infrastrutture e servizi adeguati alle funzioni distributive e alle esigenze dei consumatori; la formazione degli operatori commerciali per accrescere la qualità dei servizi all’utenza; l’integrazione dell’attività commerciale anche con eventi di interesse culturale e di spettacolo; la promozione nella distribuzione commerciale delle produzioni tipiche locali; la crescita delle funzioni informative svolte dal sistema distributivo per la promozione turistica e culturale del territorio.