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La Storia della Città

CARRARA

Carrara

L’originario nucleo urbano, era costituito dalla Pieve di S. Andrea (XII), oggi Cattedrale, difesa nel XIII secolo da una cinta muraria che inglobava la rocca e il palazzo comunale. 

Lo stemma del comune di Carrara è la ruota, così come una delle interpretazioni del toponimo fa derivare l’origine del nome da “Cararia” = luogo dei carri, i carri su cui venivano trasportati i blocchi di marmo. Lo stemma compare sulle facciate di antichi e prestigiosi edifici, non ultimo il Duomo, la ruota è associata al motto: Fortitudo mea in rota (la mia forza è nella ruota).

Duomo

Il pregevole Duomo, in stile gotico-romanico (secoli XI-XIV), e piazza Alberica, con la fontana del Leone e l’imponente statua di Maria Beatrice d’Este, comprese in un percorso pedonale che ha rivitalizzato il centro storico con le sue bellezze artistiche e architettoniche.

I numerosi laboratori del marmo, caratteristici nel tessuto urbano di Carrara, rappresentano un’importante risorsa economica, favorendo la presenza a Carrara degli scultori più rappresentativi del panorama artistico e una tappa imperdibile del percorso di visita del territorio.

CAP

Una strada della cultura e dell’arte, che arriva sino al CAP il Centro Arti Plastiche, il nuovo museo di arte contemporanea, allestito nell’ex Convento di San Francesco, dove sono esposte le opere acquisite dalle Biennali Internazionali di Scultura realizzate a Carrara fra il 1957 e il 1973, dalle Biennali del 2006 e del 2010 e dalla mostra “Disegnare il marmo”. 

Palazzo Alberico Cybo Malaspina

Nel centro storico, nell’antico palazzo di Alberico Cybo Malaspina, ha sede l’Accademia di Belle Arti, rinomata per la sua prestigiosa Scuola di Scultura e al cui interno troviamo sculture antiche, medievali e moderne e un’importante gipsoteca, con calchi e bozzetti originali, soprattutto di età neoclassica, fra i quali alcuni del Canova. Fondamentale l’attività dell’Accademia, che è frequentata da studenti provenienti da ogni parte del mondo e fucina di innovative produzioni artistiche, grazie alla presenza di prestigiosi docenti.

AVENZA

Torre di Castruccio

Anche ad Avenza, frazione del comune che si incontra scendendo verso il mare, durante l’estate nella splendida cornice della Torre di Castruccio si svolgono spettacoli e manifestazioni. Sorta in epoca romana ed importante borgo medioevale, si trova qui la seicentesca Chiesa di S. Pietro, dove è conservato un crocifisso ligneo del XII secolo e preziose opere marmoree del XVI secolo.

MARINA DI CARRARA

Spiaggia

Sul litorale gli stabilimenti balneari e le attività ricettive stanno adeguandosi ai moderni standard, per rispondere ad un’utenza sempre più esigente. Il complesso di Carrara Fiere accoglie importanti manifestazioni fieristiche di vario genere, che richiamano sul litorale numerosi visitatori, creando un indotto economico di grande significato.

I MONTI

ColonnataCarrara è famosa nel mondo per lo spettacolo irripetibile ed unico offerto dalle sue cave. Indimenticabile è la visita ai tre bacini di Torano, Fantiscritti e Colonnata. L’antico tracciato della ex Ferrovia Marmifera conduce i visitatori in uno spettacolare viaggio, passando sui Ponti di Vara e all’interno delle suggestive gallerie scavate nella roccia, alla scoperta delle cave, da cui già i Romani estrassero il marmo bianco famoso in tutto il mondo. Qui sono stati rinvenuti numerosi manufatti ed iscrizioni di epoca romana, oggi esposti nel Museo Civico del Marmo. I paesi dei cavatori, tutti di origine romana, sono da sempre legati alla lavorazione del marmo estratto dalle Alpi Apuane e conservano preziosi arredi urbanistico-architettonici. Tra questi Colonnata, con la Chiesa di S. Bartolomeo, i portali marmorei e le tradizionali botteghe gastronomiche che producono nelle tipiche conche di marmo il lardo, celebre in tutto il mondo; Torano, dalla suggestiva struttura con la pregevole Chiesa di S. Maria Assunta, visitato in passato da Michelangelo e Donatello, che scelsero qui il marmo per realizzare le loro splendide opere; Bedizzano, dove il principe Alberico Cybo scelse di stabilire la propria residenza estiva, dotando il borgo di una nuova cinta muraria e di costruzioni signorili, con la pregevole fontana cinquecentesca e numerose Maestà. A Campocecina,” terrazza naturale” dai panorami spettacolari, troviamo, in località Morlungo, la Cava dei Poeti sulle cui pareti sono state scolpite frasi di uomini illustri e famosi poeti. Nelle vicinanze, il Parco della Memoria dove sono raccolte le statue del XIV Simposio Internazionale di Scultura dedicato alla Shoah. In agosto, nella spettacolare cornice delle cave di marmo, lungo i ripidi tornanti, si assiste alla Rievocazione Storica della Lizzatura, l’antico metodo con il quale i cavatori, facevano scivolare i blocchi di marmo sopra legni insaponati, trasportandoli a valle con l’aiuto di buoi.