Due opere in bronzo dal titolo "La carretta romana" e " La lizza trainata da tre coppie di buoi" realizzate dallo scultore di origini carraresi Aristide Jardella, sono andate ad arricchire la collezione del Museo Civico del Marmo.
L’Amministrazione comunale rivolge un sentito ringraziamento alla signora Ilda Patri Jardella di Genova, nuora di Aristide Jardella, la quale ha deciso di donare le due opere, a testimonianza del forte legame che lega ancora la famiglia alla città natia dello scultore.
Aristide Jardella, nato a Carrara nel 1882, nonostante abbia vissuto prevalentemente all’estero (ha studiato a Parigi con lo scultore francese Alfred Boucher e lavorato negli Stati Uniti per J. D. Rockefeller) ha mantenuto sempre vivo il suo legame con Carrara e con il marmo, partecipando a diverse manifestazioni.
Di particolare rilievo la sua presenza nel 1933 alla Mostra Celebrativa del Marmo presso la Reale Accademia delle Belle Arti di Carrara dove ha esposto “La lizza trainata da tre coppie di buoi”.
Proprio quest’opera, per il forte richiamo al marmo e al suo lavoro, è stata donata, assieme a “La carretta Romana”, dalla signora Ilda Patri Jardella per essere esposte al Museo Civico del Marmo, al fine di far conoscere e conservare non solo il genio artistico di Jardella, ma anche le antiche tradizioni di trasporto e lavoro ancora vive in città nella prima metà del Novecento.
Un’opera di Aristide Jardella è presente anche ad Ingolstadt, selezionata dalle autorità tedesche per il Centro Sportivo di Tennis: si tratta di una scultura in bronzo su base di marmo raffigurante cinque cavatori di marmo legati fra loro da una fune e impegnati a scalare la montagna.
L’Assessore alla Cultura Giovanna Bernardini ringrazia vivamente la signora Ilda Patri Jardella per la generosità dimostrata verso la città di Carrara in memoria della famiglia Jardella. Le opere che hanno arricchito la collezioni civiche, hanno trovato nel Museo del Marmo il luogo espositivo più naturale, essendo esse testimonianza dell’antica tradizione del lavoro del marmo, e sono già state oggetto di ammirazione da parte del pubblico durante le iniziative estive.