Viabilità modificata alle cave: l'Amministrazione sta lavorando a soluzioni alternative per i mezzi turistici
Il cedimento della strada che si è verificato lungo la via Comunale di Colonnata in località La Piana ha obbligato il Comune a modificare la circolazione stradale. L’Amministrazione sta cercando soluzioni idonee per dare una risposta tempestiva agli operatori del settore turistico.
A seguito dei nuovi provvedimenti, è stata modificata le modalità di accesso alle cave, con l’istituzione di un divieto di transito per i bus turistici e per gli autobus con lunghezza superiore a metri 10.50 in via Carrara Miseglia e in via Miseglia Fantiscritti. Al momento l’unico modo per portare i turisti alle cave e quello di utilizzare autoveicoli da nove posti
L’Amministrazione comunale, nella consapevolezza delle difficoltà che la situazione sta provocando al settore turistico soprattutto in vista della Pasqua, situazione di cui, peraltro, il Comune non ha alcuna responsabilità, sta lavorando per cercare soluzioni alternative. Soluzioni che, comunque, devono garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone, all’interno di un ambiente particolare come quello dei bacini marmiferi.
La Comandante della Polizia Municipale Paola Micheletti e l’Ingegner Giuseppe Marrani della U.O. Strade del Settore Lavori Pubblici hanno illustrato nel dettaglio all’Amministrazione la complessità del problema. L’unica ipotesi al momento percorribile per arrivare a Colonnata e Fantiscritti è quella di far accedere alle cave autoveicoli a nove posti per trasportare i turisti.
Assieme alla Comandante Micheletti e al Dirigente del Settore Turismo Guirardo Vitale l’Amministrazione comunale ha predisposto una serie di soluzioni alternative.
Il checkpoint turistico sarà trasferito da lunedì, da viale XX Settembre - località Stadio - a San Martino (aperto tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 13.00) dove i bus potranno parcheggiare gratuitamente; in Via Stabbio verrà istituito un divieto di sosta per facilitare il transito degli autobus verso San Martino. Nella prima fase di avvio del checkpoint di San Martino verrà comunque lasciato un presidio anche presso lo Stadio, in modo tale da supportare al meglio gli operatori e “accompagnarne” l’apertura.
A San Martino gli operatori economici interessati potranno, a propria cura e spese, trasbordare i turisti su autoveicoli da massimo nove posti e proseguire la visita ai bacini marmiferi.
L’Amministrazione ha deciso, al fine di agevolare gli operatori del settore turistico, di eliminare fino al ripristino della viabilità, il pass a pagamento per il centro storico e le cave.
Infine, un numero contingentato di bus turistici, nella misura massima di dieci al giorno, potrà, previa autorizzazione rilasciata dalla Polizia Municipale (telefonando al numero 0585/70000 interno 1), raggiungere la zona a valle della frana, in località La Piana per poter visitare le attività situate in prossimità dell’area stessa. L’Ufficio Turismo e il checkpoint avranno il compito di informare tutti i soggetti interessati dalle novità, in particolare le guide, i tour operator e gli operatori commerciali.
L’auspicio dell’Amministrazione è che da questa situazione di grave difficoltà possano nascere nuove modalità di accesso ai bacini marmiferi e nuove occasioni per scoprire il centro storico di Carrara.