WATERFRONT, TURISMO E TUTELA DELL'AMBIENTE - L'Amministrazione comunale ha presentato il protocollo d'intesa che sarà firmato con Regione e Autorità di Sistema Portuale.
Rilancio turistico del porto di Marina di Carrara senza sacrificare le attività produttive esistenti, rispettando l’ambiente e tutelando il territorio dal rischio idrogeologico e dall’erosione costiera. In estrema sintesi è questo il contenuto del protocollo d’intesa che sarà firmato tra Comune di Carrara, Regione Toscana e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, per quanto riguarda la pianificazione del Waterfront e della variante al Piano Regolatore Portuale.
Si tratta di una soluzione che, come richiesto dall’Amministrazione comunale di Carrara, andrà ad annullare quanto previsto precedentemente dalla proposta progettuale di Variante al Piano Regolatore Portuale, per sostituirla con una soluzione di sviluppo del porto meno impattante e, in particolare, che non preveda ulteriori ampliamenti del porto a sud della foce del torrente Carrione.
In questo senso l’Amministrazione carrarese è giunta a un accordo con Regione Toscana e Autorità di Sistema Portuale che prevede l’avvio contemporaneo dei lavori già finanziati per i lotti 1, 2 e 4 del progetto Waterfront, il potenziamento delle attività crocieristiche e diportistiche, il recupero dell’area cosiddetta Ex-Simposio a parco pubblico e il trasferimento delle operazioni commerciali in una nuova darsena che sarà realizzata davanti al piazzale Città di Massa.
Con questo protocollo d’intesa sarà istituito un tavolo tecnico costituito dai rappresentanti di Comune, Regione e Autorità di Sistema Portuale finalizzato al monitoraggio degli impegni assunti nonché all’individuazione di eventuali integrazioni e modifiche necessarie per il raggiungimento di quanto previsto in questa intesa.
Si tratta di un ottimo accordo, una svolta storica, è il commento dell’Amministrazione comunale, in quanto viene lanciato concretamente lo sviluppo turistico per la città, con un occhio di riguardo per la tutela del territorio e dell’ambiente, senza pregiudicare i livelli occupazionali del porto commerciale. Una particolare soddisfazione per aver ottenuto la riqualificazione dell’area Ex-Simposio a parco pubblico e per il contemporaneo avvio dei lavori dei lotti 1, 2 e 4. È adesso intenzione dell’Amministrazione chiedere la convocazione di un Consiglio comunale dedicato.