Arrivano le precisazioni da parte dell’Ufficio della Protezione Civile del Comune di Carrara, chiamato in causa dal signor Manlio Perfetti perché a suo dire non distribuisce ai cittadini i soldi per i risarcimenti post alluvione ricevuti dalla Regione Toscana.
I fatti si riferiscono all’alluvione del 2012 e i contributi sono quelli relativi ai danni strutturali subiti dalle abitazioni e non riguardanti gli arredi. Il signor Manlio Perfetti aveva presentato segnalazione di danno e, a seguito del sopralluogo effettuato presso la sua abitazione da un tecnico incaricato, è stato accertato che aveva danni pari ad € 6.500,00.
La Protezione Civile gli ha, quindi, comunicato l’avvio della procedura contributiva, inviandogli copia della domanda da presentare al Comune. Il signor Perfetti ha presentato istanza di contributo per il ripristino della propria abitazione, allegando anche alcune fatture, che già allora però erano risultate relative a spese diverse da quelle ammissibili secondo la regolamentazione disposta dalla Regione.
Il funzionario comunale incaricato dell’istruttoria della sua pratica lo ha convocato nella giornata di ieri (martedì 2 dicembre) per definire le problematiche già emerse e per fornirgli un supporto per arrivare ad una migliore definizione della pratica, facendogli presente che gran parte delle spese da lui rendicontate (arredi, elettrodomestici, riparazione mobili) non erano ammissibili, sulla base di quanto stabilito dalla stessa procedura che prevede una contribuzione per il ripristino dei beni immobili di residenza (opere edili e impiantistiche).
A quel punto, senza nemmeno completare l’esame della documentazione, il signor Perfetti ha preferito andarsene. Purtroppo, pur avendo avuto danni all’abitazione ammissibili a contributo, il Signor Perfetti ad oggi non ha presentato la documentazione attestante le spese ammissibili, ma ha prodotto ricevute relative in gran parte ad acquisto arredi, elettrodomestici, riparazione mobili, che non sono ammissibili per le procedure stabilite dalla Regione Toscana.
Si precisa che il Comune, compreso il Settore Protezione Civile, agisce come strumento istruttorio per conto della Regione Toscana rispetto alla pratiche presentate e non ha ancora ricevuto ad oggi nessun finanziamento dalla Regione per liquidare i contributi relativi ai beni immobili di residenza nei confronti di coloro che hanno presentato correttamente la documentazione richiesta.
Con l’occasione si comunica che i termini per la rendicontazione sono scaduti lo scorso 30 novembre e al momento sono in corso le istruttorie per la verifica finale di quanto rendicontato, al fine di richiedere alla Regione l’erogazione dei contributi per la popolazione alluvionata.