ORDINANZA USO IMPROPRIO ACQUA POTABILE- Fino al 30 settembre è vietato l'uso dell'acqua del pubblico acquedotto per usi impropri
A seguito della comunicazione trasmessa da GAIA, gestore unico dei servizi idrici, nella quale si invitano i Comuni ad emanare una apposita ordinanza affinché vengano soppressi abusi di singoli che potrebbero causare disservizi su una larga fascia della popolazione, il Sindaco Angelo Zubbani ha firmato un provvedimento al fine di limitare il consumo improprio di acqua sul territorio comunale.
Fino al 30 settembre è rigorosamente vietato l’uso dell’acqua del pubblico acquedotto per usi impropri e sono vietati i prelievi abusivi.
In particolare è vietato prelevare acqua dalle fontane pubbliche per usi diversi dall’alimentazione, dai servizi igienici e dagli altri impieghi ordinari domestici, anche applicando alle bocche delle fontane tubi di gomma allo scopo di convogliare l’acqua. E’ vietato anche prelevare acqua dalle bocche di innaffiamento stradale e dei pubblici giardini e lavaggio delle fognature se non da persone a questo autorizzate e per gli usi cui tali prese sono destinate. E ancora, è vietato prelevare acqua dagli idranti antincendio installati nelle strade se non per spegnimento di incendi.
L’Ordinanza vieta, inoltre, di alimentare con acqua proveniente da pubblico acquedotto gli impianti di irrigazione a servizio di superfici, di orti e giardini privati; di utilizzare acqua proveniente dal pubblico acquedotto per innaffiare e irrigare superfici adibite ad attività sportive, sia pubbliche che private; di utilizzare la risorsa idrica proveniente da pubblico acquedotto per l’alimentazione di impianti di climatizzazione, per il riempimento delle piscine private, fatte salve quelle di proprietà pubblica o privata destinate ad un utenza pubblica (quali piscine pubbliche o ad uso collettivo inserite in strutture adibite ad attività turistico-alberghiere, agrituristiche e ricettive). E’ fatto, comunque obbligo di concordare modalità e tempi di riempimento con il soggetto Gestore del Servizio Idrico Integrato.
E’ vietato l’uso dell’acqua proveniente dal pubblico acquedotto per il lavaggio di automezzi, per operazioni di pulizia e lavaggio delle fosse biologiche ed è assolutamente vietata a chiunque la manovra delle saracinesche installate sulla rete degli acquedotti e sulle fontane pubbliche o presso pubblici lavatoi o abbeveratoi.
Si invitano tutti i cittadini ad utilizzare con la massima parsimonia l’acqua potabile anche per esigenze domestiche.
L’Ordinanza è consultabile all'Albo Pretorio