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ROMA RENDE OMAGGIO A ARTURO DAZZI- "Arturo Dazzi 1881 - 1966, Roma - Carrara - Forte dei Marmi"

14-10-2016
Dazzi

La mostra è organizzata da Fondazione Villa Bertelli, Comune di Forte dei Marmi e  Comune di Carrara e promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il patrocinio del Senato della Repubblica, del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Toscana.
L’esposizione proseguirà fino al prossimo 29 gennaio presso il Casino dei Principi di Villa Torlonia.
L’artista viene raccontato attraverso i legami per lui importanti con tre città: Carrara, città natale e della formazione, Roma dove l’artista trovò popolarità e successo e Forte dei Marmi, dove Dazzi lavorerà ad alcune tra le sue più importanti opere monumentali e dove si scoprirà pittore. Saranno esposte 60 opere, tra sculture, gessi, dipinti e disegni: alcune provenienti da Carrara dalle collezioni dell’Accademia di Belle Arti e da quella della Fondazione Cassa di Risparmio, altre concesse in prestito dagli eredi Dazzi.
L’esposizione è curata da Anna Vittoria Laghi e si avvale di un testo critico a cura della stessa Laghi, con i contributi, tra gli altri, dell’Assessore alla Cultura Giovanna Bernardini.
La mostra di Villa Torlonia in occasione del cinquantesimo della scomparsa di Dazzi, scrive l’Assessore Bernardini, segna la prima tappa di una sequenza espositiva che proseguirà a Carrara e a Forte dei Marmi. La partecipazione di Carrara a questo evento si colloca all'interno di un progetto di valorizzazione e riscoperta delle figure artistiche che hanno contribuito a creare il binomio fra la città e l'arte. Carrara, grazie alle sue cave e al marmo ha un posto particolare nella storia dell'arte, avendo richiamato i grandi interpreti che in ogni epoca hanno costellato le vicende artistiche italiane e non solo. Scultore e pittore di rara energia creativa, Dazzi sapeva improntare nei materiali plastici, come nei colori, una forza vitale contagiosa al punto da comunicare il senso di una inesausta ispirazione creativa.  Alla sua opera si doveva un riconoscimento per ciò che ha rappresentato come artista, ma anche come docente dell’Accademia di Belle Arti. Con la Mostra a Villa Torlonia prosegue la collaborazione fra Carrara e Forte dei Marmi, già approdata ad altre attività espositive presso Villa Bertelli e il Centro Arti Plastiche, in un sodalizio che darà altri frutti nelle prossime manifestazioni espositive e nelle attività di approfondimento e formazione rivolte ai giovani che vorranno ritrovare fra le Apuane e la Versilia le tracce feconde delle tante esperienze artistiche del passato e del presente.